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I.N.F.N. - Sezione di Padova

Il gruppo di lavoro di Padova è coinvolto in prima linea in due progetti maggiori di futuri collider: il progetto “Future Circular Collider(FCC) e il “Muon Collider”.

Il progetto FCC consiste di un tunnel di 100km da costruire al CERN nei dintorni di Ginevra che può contenere un collisore di elettroni-positroni seguito da un collisore di protoni di altissima energia (100 TeV). Il collisore di elettrone-positroni sara una macchina in grado di effettuare misure di altissima precisione delle proprietà del bosone di Higgs e di altri parametri importanti del Modello Standard. Inoltre, avrà la possibilità di cercare direttamente delle nuove particelle di “materia oscura”. Si prevede che inizi a funzionare nel 2040. Per essere pronti bisogna prepararsi adesso.

A Padova ci occupiamo, in collaborazione con gruppi internazionali:

● Di disegnare uno spettrometro innovativo per FCC-ee ottimizzato per realizzare le misure di fisica con la precisione necessaria. Per questo sviluppiamo simulazioni al computer della risposta del rivelatore in modo da poter confrontare le varie tecnologie su eventi di fisica che ci interessano. In particolare, studiamo la proposta di spettrometro chiamata IDEA, con particolare attenzione al sistema di tracciature di particelle cariche;

● Fare studi di fisica per la ricerca di nuove particelle che possono essere candidate di materia oscura, che rappresenta il 90% della materia dell’Universo. I segnali di queste particelle possono essere molto particolari e difficili da individuare, e richiedono lo sviluppo di nuove tecniche e algoritmi per identificarle;

● Di fare ricerca e sviluppo di rivelatori di Silicio a pixel ad altissima risoluzione temporale (TIMESPOT) per realizzare tracciatori a 4D (3 dimensioni spaziali e 1 dimensione temporale) per futuri esperimenti di fisica delle alte energie.
E’ importante notare che questa tecnologia ha pero’ anche impieghi nell’ambito medico (iMPACT) e ad esempio viene utilizzata nella realizzazione di uno scanner per tomografia con protoni per applicazioni in adroterapia;

● Il gruppo di Padova é anche coinvolto nello studio di una nuova macchina che per accelerare muoni, che in principio, possono raggiungere energie mai pensate in prima, il “Muon Collider”.

      In particolare:

  • Lavoriamo con gli esperti di acceleratori per come come far interagire i fasci di muoni prima che essi decadano e l’effetto che tali particelle prodotte nei decadimenti hanno sul rivelatore stesso;
  • Ottimizziamo i rivelatori necessari per ricostruire i prodotti delle interazioni dei fasci di muoni; lo studio della rivelazione dei prodotti delle interazione a energie mai esplorate non é mai stata affrontata ed apre un nuovo capitolo sui rivelatori e gli strumenti di analisi dei dati;
  •  Studiamo le precisioni che si potranno raggiungere nella misura delle proprietà del bosone di Higgs; in particolare ci stiamo concentrando sulla determinazione dell potenziale del campo di Higgs; questo permetterà di capire se con la nuova macchina sarà possibile ottenere informazioni sull’origine della rottura della simmetria nell’Universo e possibili origini della bariogenesi.

FisicaMenti

Patrizia Azzi

Ricercatrice INFN – Capofila per la Sezione di Padova / Capofila per “Impatto Sociale”
Attuale coordinatore del gruppo di “Physics Performance” del progetto FCC-ee del CERN. Si occupa della ricerca di nuova fisica e dell’ottimizzazione del disegno dei rivelatori per FCC-ee.

Foto di Patrizia Azzi
Foto di Laura Buonincontri

Laura Buonincontri

Dottorando INFN & Università degli studi di Padova
Si dedica agli studi di simulazione e di ricostruzione degli eventi prodotti al Muon Collider.

Serena Mattiazzo

Ricercatrice UNIBG/INFN Padova – Capofila Padova per tema “Rivelatori”
Si dedica allo sviluppo di rivelatori in silicio, e per essi cerca sempre nuove possibili applicazioni.

Foto di Serena Mattiazzo
Foto di Sabine Hemmer

Sabine Hemmer

Ricercatrice INFN – Capofila Padova per tema “Impatto Sociale”
Come responsabile del Servizio Fondi Esterni della Sezione di Padova coordina iniziative di public engagement per studenti di tutte le età e per adulti e fornisce supporto ai ricercatori nell’accesso ai finanziamenti esterni.

Donatella Lucchesi

Professore ordinario presso il dipartimento di Fisica e Astronomia
Partecipa sin dall’inizio allo studio di fattibilità di una macchina per collisioni di muoni e al momento coordina le simulazioni di un possibile rivelatore, valutando in particolare il fondo causato dai decadimenti dei muoni.

Foto Profilo

Lorenzo Sestini

Ricercatore INFN
Si dedica agli studi di simulazione e sviluppo dei rivelatori del Muon Collider. Studia la Fisica del bosone di Higgs al Muon Collider, per capire la precisione che può essere raggiunta nelle relative misure.

Davide Zuliani

Dottorando INFN & Università di Padova
Si dedica alla ricostruzione dei jet ad LHCb e allo studio di simulazioni per lo sviluppo di futuri calorimetri, sia per LHCb che per il Muon Collider.

Mia Tosi

Ricercatrice UniPd
Si dedica allo sviluppo di algoritmi di selezione e ricostruzione degli eventi, e di analisi dati.

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